otra vez
e di traverso
ostrogote
vezessitudini
ostrovisi
di vestro
occhi vidi gote
volte al ciel
di du’ comare
verso qualcosa
che sembrava
un bronzolo o
bran(d)zoll
ignifilo
– igno datum –
a trasformarle
in due colombe
ben abbrusto-
lite
che stavano lassù
a mandar
sterco su sterco
sul davanzal
ma non le vidi
ma sapevo
cosa videro