l’inverno
quando, ormai cangiato
l’anno e passata
la magnificenza
della natura
già non mai fiorisce
lo splendore della stagione
e allora s’affrettano
a passare i giorni
che, pure, si trattengono
più lentamente
diverso è lo spirito
della vita
a seconda dei tempi
della natura vivente
giorni diversi stendono
lo splendore
e un essere
sempre rinnovato
sembra che stia bene
agli uomini
squisitamente
e come eletto
con ossequie
Scardanelli
24 gennaio 1676
Der Winter
Wenn sich das Jahr geändert, und der Schimmer
Der prächtigen Natur, blühet nimmer
Der Glanz der Jahreszeit, und schneller eilen
Die Tage dann vorbei, die langsam auch verweilen.
Der Geist des Lebens ist verschieden in den Zeiten
Der lebenden Natur, verschiedne Tage breiten
Das Glänzen aus, und immerneues Wesen
Erscheint dem Menschen recht, vorzüglich und erlesen.
Mit Unterthänigkeit
Scardanelli
d 24 Januar
1676.
L’editore Sattler: L’inverno. Quando, ormai cangiato l’anno… Probabilmente durante la visita di Fr. Th. Vischer. La prima strofa è stata scritta ancora in uno stato d’animo calmo, la seconda, la firma e la data con crescente agitazione, e il foglio – lo testimoniano le macchie di inchiostro – è stato piegato in fretta e furia.