look man
I’m black man
e frantumò
la bottiglia
di birra
my grandfather
second world war
e tutti gli GI
appena tornati
dal Vietnam
attorno a me
si strinsero
neofita maoista
che fui a
discutere con
un loro capo
che s’era mostrato
affabile del Vietnam
lì vicino al Reno
mentre suonavano
sul palco del festival
di musica popolare
e niente bombe
solo parole del cazzo
peggio d’un preservativo
che scoppia
che genera pelli
così e cosà
in seguito imparai
a diventare un seguace
della madonna di
quei filosofi che dicono
senza l’aver mai letto
“Kant ha ragione”
(Gadda)
senza esser
mai stato
in Vietnam
ma neanche a Parigi
di cui conosceva
ogni angolo